La lanterna blu

Un gruppo di bambini in una colonia che si raccontano terrificanti storie della buona notte. Due polli filosofi che si interrogano sulla natura dell’universo visto dal loro allevamento. Piccoli burocrati comunisti che cambiano sesso per finire a prostituirsi nel modo più bieco. Un casotto adibito a magazzino che sogna di trasformarsi in bicicletta… La lanterna blu raccoglie otto tra i migliori racconti giovanili di Pelevin, che gli valsero nel 1993 il più importante premio letterario russo. Storie bizzarre, divertenti, che molto devono a quella tradizione dell’assurdo e del grottesco che risale a Gogol’ e a Bulgakov. L’inquietante specchio di una generazione allo sbando nella Russia della glasnost ritratta in modo geniale; uno stile unico che sa essere insieme sublime e feroce, mistico e satirico.
Viktor Pelevin, nato nel 1962 a Mosca, ha abbandonato gli studi di ingegneria aeronautica per dedicarsi alla scrittura. Appassionato di computer e di filosofie orientali, si è imposto negli ultimi anni all’attenzione del pubblico russo e straniero con i suoi romanzi e racconti, tanto da guadagnarsi la definizione di “Nabokov psichedelico per i nostri cyber-tempi”. I suoi libri sono stati tradotti in più di quindici lingue. Mondadori ha pubblicato i romanzi Omon Ra (1999), Babylon (2000) e Il mignolo di Buddha (2001), oltre alla raccolta di racconti Un problema di lupi mannari nella Russia centrale (2000).